La mia storia
Ciao, mi chiamo Marzia, sono una creativa e appassionata di arte, ho sempre dipinto spaziando tra le varie tecniche e su diverse superfici, fino a che non mi si è aperto il mondo della maglia!
Questa mia passione , la ricerca di filati pregiati adatti ai miei progetti e la voglia di colore, mi hanno portato inevitabilmente ad avvicinarmi al mondo della tintura.
Ora non solo creo i miei modelli che potete trovare su Raverly come marziasknit, ma tingo anche i miei filati, Le Moire!
Il nome Le Moire, the tread of destiny ( il filo del destino), si ispira alle Dee nella mitologia greca che avevano il compito di tessere il filo della vita di ogni uomo, di stabilirne la lunghezza e di reciderlo quando giungeva l’ora sua della morte. Lachesi tiene in mano la conocchia e fila il destino, Cloto ne misura la lunghezza, Atropo taglia il filo. Il filo che producevano poteva essere di diversi colori a seconda delle fortune o sfortune che attendevano l’uomo.
Come le Moire, dò colore e vita ai miei filati, non uso poteri soprannaturali ma coloranti acidi, sperando di portare gioia e colore a chi li usa per realizzare i suoi capi unici.
Scelgo accuratamente tutte le basi che provengono da filatura italiana. Le lavoro a maglia personalmente per assicurarmi che siano della massima qualità. Il vello del Merino, proviene dal Sud America e dal sud Africa da allevamenti che rispettano il benessere degli animali e non praticano il mulesing e la seta presente in alcune mie basi è Mulberry quindi seta di gelso, lucida e scivolosa, con filamenti molto fini e lineari, pregiata e molto resistente.
Tutto il processo di tintura avviene a mano e ogni matassa riceve la mia cura e la mia attenzione. Poiché i filati tinti a mano sono diversi tra loro, anche se dello stesso bagno, consiglio di alternare le matasse per ottenere un effetto omogeneo nel lavoro finito.
Utilizzo coloranti acidi non tossici e acido citrico per uso alimentare, che aiuta il colorante a fissarsi nelle fibre.
Dopo la tintura, la lana viene lavata con un sapone neutro, inodore, per eliminare eventuali tracce di colorante e sciacquata finché l’acqua non risulta limpida.
Per me tingere è una forma di espressione artistica, un modo per trasformare le mie idee e le mie emozioni in filati variopinti. Mi piace il potere evocativo del colore e le sensazioni che suscita in chi lo osserva.
Molte delle mie colorazioni nascono da un impulso creativo e dalla voglia di creare qualcosa di bello e originale.